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come aggiornare o ritornare alla versione precedente di ios senza utilizzare itunes

    <h2>come installare un firmware ios su iphone senza utilizzare itunes</h2>





installare un firmware di ios senza itunes sembra impossibile, invece così non è.

esiste un programma per farlo e vi spiegherò come utilizzarlo.




prerequisiti





è necessario prima di eseguire il programma effettuare questa operazione:
su windows 10:

  1. andare sul pulsante start e premere con il tasto destro(o tasto applicazioni).
  2. andare sulla voce gestione dispositivi.
  3. dalla schermata che si apre andare su controller USB(universal serial buster).
  4. cercare la voce apple recoveri e premere su di essa il tasto destro o tasto applicazioni.
  5. premere su disinstalla e dalla schermata che si aprirà prima di premere su disinstalla selezionare la casella elimina il software per questo dispositivo.
  6. una volta premuto su disinstalla o elimina avrete fatto e potete chiudere questa schermata.




download software





scaricate libimobile 2019 da questo link:

download libimobile


inoltre è necessario installare itunes, altrimenti non funzionerà.

per funzionare è necessario dotarsi di firmware valido e firmato, scaricabile da internet in modo facile.




cosè un firmware





il firmware è il sistema operativo dell’iphone, ad esempio ios 12.3.1.

questo programma serve a cambiare questo firmware, installando ad esempio una beta di ios 13 o ios 12.4 beta 5.

in realtà questo software può fare anche molto altro, ma per ora limitiamoci solamente a questo.




procedura per installare un firmware su iphone

  1. decomprimere la cartella libimobile e spostare quello che è venuto fuori dall’estrazione nel disco c(nella sua radice).
  2. spostare anche il file ipsw del sistema operativo ios che si è scaricato nella cartella libimobile, assieme agli altri file del programma(attenzione non fuori dalla cartella con tutti i programmi, ma all’interno della cartella con tutti i programmi).
  3. premere windows + r e digitare cmd.
  4. digitare nella schermata che appare(finestra prompt dei comandi) cd c:\libimobile\libimobile
  5. adesso digitate restore.exe -d nomedelfile.ipsw(con nome del file si intende il nome del file d’aggiornamento di ios che avete scaricato da internet, il file ipsw che vi ho fatto spostare prima nella cartella di libimobile) e dare invio.

    se tutto è andato secondo i piani si dovrebbe restorare il sistema, dando dei messaggi a video.
    una volta finito il vostro smartphone apple si riavvierà in automatico e avrete aggiornato o dowgradato il vostro sistema operativo.




lezione di programmazione: i cicli nidificati

cicli nidificati


cicli nidificati





il ciclo nidificato è un secondo ciclo che viene eseguito all’interno del primo ciclo.

il secondo ciclo funziona come il primo, ma bisogna seguire queste regole altrimenti potrebbe non funzionare.

  • 1. le operazioni del ciclo interno vanno eseguite nel ciclo esterno: nel primo mentre o while bisogna eseguire le operazioni iniziali dell’altro ciclo, azzeramento dei contatori ecc per non avere problemi.
  • 2. le operazioni finali del ciclo devono essere eseguite sempre all’interno del primo mentre, altrimenti i valori delle variabili se viene rieseguito il ciclo si perdono.

i due cicli come avrete capito si chiamano:

  • 1. ciclo esterno: il ciclo che viene eseguito per primo e che esegue le operazioni iniziali e finali del ciclo interno.
  • 2. ciclo interno: il ciclo che viene eseguito all’interno del ciclo esterno

concetto di max e min





questi concetti non sono utili per eseguire l’esercizio, ma è utile saperli per utilizzi futuri.

max o massimo: si confronta un valore di una variabile con il valore di max o massimo, se la variabile è > massimo allora in massimo si inserisce il nome della variabile, altrimenti si passa avanti.
max deve essere azzerata prima del ciclo con il numero 0.

min o minimo: si confronta il valore della variabile min o minimo, se la variabile è < minimo in minimo si inserisce il nome della variabile altrimenti si passa avanti.

minimo deve essere azzerato con un numero più alto possibile, come 100000.




prospetti





nei cicli nidificati si utilizzano anche i prospetti, dei sistemi per creare dei tabulati con i risultati dati dai vari cicli che terminano.

il tabulato è una tabella che asseconda del linguaggio si inserisce in un’oggetto, nel visual basic che prendiamo noi come riferimento si utilizza una list box.



il tabulato è composto da 3 parti:

  • 1. righe di intestazione: in queste righe si inseriscono le scritte statiche o le scritte dinamiche che devono essere inserite una sola volta.

    esiste anche l’intestazione della riga dettaglio che contiene le intestazioni di tutti i valori dinamici che devono essere inseriti.

    esempio:
    scrivi “rubrica telefonica”
    scrivi “nome, cognome, indirizzo, e-mail, numero di telefono, sito web, contatto social”
    questa è l’intestazione della riga dettaglio che per ogni ciclo che va avanti, dopo questa riga il programma inserisce i dati nome, cognome, indirizzo, e-mail, numero di telefono, sito web, contatto social che noi gli scriviamo da tastiera.
    1. righe dettaglio: contengono, come detto sopra, i valori contemplati dalla riga di intestazione, che noi gli scriviamo da tastiera o che provengono da elaborazioni successive del programma.
    2. righe finali: queste righe contengono i risultati finali del programma, una volta che tutti i cicli si sono conclusi con successo.


    programma



    nota: le righe che vanno da * a * si eseguono all’interno del ciclo interno

    si vuole effettuare una statistica sul fatturato della alfa spa.a tale scopo per ogni fattura si inserisca il numero della fatt e il cliente, e per ogni prodotto fatturaato la descrizione del prodotto, il prezzo fatturato, la quantita.
    stampare il seguente fatturato:
    statistica fatturato alfa spa
    • fattura numero
      cliente
      prodotto, prezzo unitario, quantità , importo
    totale di tutti gli importi
    iva 22 %
    *totale più iva
    totale di tutte le fatture



    pseudo codifica


    inizio inizio operazioni ciclo esterno totalefatture=0
    scrivi “statistiche fatture alfa spa”
    scrivi “numero fattura, cliente” scrivi “inserisci numero fattura, invio per terminare”
    leggi fattura
    fine operazioni iniziali ciclo esterno mentre fattura<>””
    scrivi “nome cliente”
    leggi cliente
    scrivi cliente & fattura
    inizio operazioni iniziali ciclo interno scrivi “inserisci descrizione prodotto, invio per terminare”
    leggi prodotto
    totaleimporti=0
    scrivi “prodotto, quantità, prezzo unitario, importo”
    fine operazioni ciclo interno mentre prodotto<>””
    scrivi “prezzo unitario”
    leggi prezzo
    scrivi “quantità acquistate”
    leggi quantita
    prezzototale=prezzo*quantita
    totaleimporti=totaleimporti+prezzototale
    scrivi prodotto&quantita&prezzo&prezzototale
    scrivi “inserisci descrizione prodotto, invio per terminare”
    leggi prodotto fine mentre
    inizio operazioni finali ciclo interno prezzoiva=prezzototale*22/100
    fine operazioni finali ciclo interno scrivi “totale di tutti gli importi dei prodotti fatturati ” & totaleimporti
    scrivi “iva al 22 % ” & prezzoiva
    totalefatture=totalefatture+totaleimporti+prezzoiva
    scrivi “inserisci numero fattura, invio per terminare”
    leggi fattura
    fine mentre
    scrivi “totale di tutte le fatture” & totalefatture



    visual basic



    in visual basic create un nuovo progetto e dalla casella degli strumenti inserite un bottone e una list box.

    cambiate la proprietà text al bottone e chiamatelo avvia, esegui o come vi pare.

    cambiate la proprietà name (non text ma name) alla list box e chiamatela l1.


    codice visual basic



    dim cliente as string
    dim prezzototale as single dim prezzo as single
    dim totaleimporti as single
    dim quantita as single dim prodotto as string
    dim fattura as single
    dim prezzoiva as single
    dim totalefatture as single
    totalefatture=0
    l1.items.add(“”statistiche fatture alfa spa”)
    l1.items.add(“cliente, numero fattura”)
    messagebox.show(“inserisci numero fattura, invio per terminare”)
    fattura=inputbox(” “)
    while fattura<>”” messagebox.show(“inserisci cliente”)
    cliente=inputbox(” “)
    l1.items.add(cliente & fattura)messagebox.show(“inserisci prodotto, invio per terminare”)
    prodotto=inputbox(” “)
    totaleimporti=0
    while prodotto<>””
    messagebox.show(“inserisci prezzo unitario”)
    prezzo=inputbox(” “)
    messagebox.show(“inserisci quantità acquistata”)
    quantita=inputbox(” “)
    prezzototale=prezzoquantita totaleimporti=totaleimporti+prezzototale l1.itemms.add(prodotto&quantita&prezzo&prezzototale) messagebox.show(“inserisci prodotto, invio per terminare”) prodotto=inputbox(” “) end while prezzoiva=prezzototale22/100 l1.items.add(“totale di tutti gli importi dei prodotti fatturati ” & totaleimporti)
    l1.items.add(“iva al 22 % ” & prezzoiva)
    totalefatture=totalefatture+totaleimporti+prezzoiva messagebox.show(“inserisci numero fattura, invio per terminare”)
    fattura=inputbox(” “) end while
    l1.items.add(“totale di tutte le fatture” & totalefatture







il ciclo nidificato è un secondo ciclo che viene eseguito all’interno del primo ciclo.

il secondo ciclo funziona come il primo, ma bisogna seguire queste regole altrimenti potrebbe non funzionare.

  • 1. le operazioni del ciclo interno vanno eseguite nel ciclo esterno: nel primo mentre o while bisogna eseguire le operazioni iniziali dell’altro ciclo, azzeramento dei contatori ecc per non avere problemi.
  • 2. le operazioni finali del ciclo devono essere eseguite sempre all’interno del primo mentre, altrimenti i valori delle variabili se viene rieseguito il ciclo si perdono.

i due cicli come avrete capito si chiamano:

  • 1. ciclo esterno: il ciclo che viene eseguito per primo e che esegue le operazioni iniziali e finali del ciclo interno.
  • 2. ciclo interno: il ciclo che viene eseguito all’interno del ciclo esterno

concetto di max e min





questi concetti non sono utili per eseguire l’esercizio, ma è utile saperli per utilizzi futuri.

max o massimo: si confronta un valore di una variabile con il valore di max o massimo, se la variabile è > massimo allora in massimo si inserisce il nome della variabile, altrimenti si passa avanti.
max deve essere azzerata prima del ciclo con il numero 0.

min o minimo: si confronta il valore della variabile min o minimo, se la variabile è < minimo in minimo si inserisce il nome della variabile altrimenti si passa avanti.

minimo deve essere azzerato con un numero più alto possibile, come 100000.




lezione di programmazione: i cicliprospetti





nei cicli nidificati si utilizzano anche i prospetti, dei sistemi per creare dei tabulati con i risultati dati dai vari cicli che terminano.

il tabulato è una tabella che asseconda del linguaggio si inserisce in un’oggetto, nel visual basic che prendiamo noi come riferimento si utilizza una list box.



il tabulato è composto da 3 parti:

  • 1. righe di intestazione: in queste righe si inseriscono le scritte statiche o le scritte dinamiche che devono essere inserite una sola volta.

    esiste anche l’intestazione della riga dettaglio che contiene le intestazioni di tutti i valori dinamici che devono essere inseriti.

    esempio:
    scrivi “rubrica telefonica”
    scrivi “nome, cognome, indirizzo, e-mail, numero di telefono, sito web, contatto social”
    questa è l’intestazione della riga dettaglio che per ogni ciclo che va avanti, dopo questa riga il programma inserisce i dati nome, cognome, indirizzo, e-mail, numero di telefono, sito web, contatto social che noi gli scriviamo da tastiera.
    1. righe dettaglio: contengono, come detto sopra, i valori contemplati dalla riga di intestazione, che noi gli scriviamo da tastiera o che provengono da elaborazioni successive del programma.
    2. righe finali: queste righe contengono i risultati finali del programma, una volta che tutti i cicli si sono conclusi con successo.


    programma



    nota: le righe che vanno da * a * si eseguono all’interno del ciclo interno

    si vuole effettuare una statistica sul fatturato della alfa spa.a tale scopo per ogni fattura si inserisca il numero della fatt e il cliente, e per ogni prodotto fatturaato la descrizione del prodotto, il prezzo fatturato, la quantita.
    stampare il seguente fatturato:
    statistica fatturato alfa spa
    • fattura numero
      cliente
      prodotto, prezzo unitario, quantità , importo
    totale di tutti gli importi
    iva 22 %
    *totale più iva
    totale di tutte le fatture



    pseudo codifica


    inizio inizio operazioni ciclo esterno totalefatture=0
    scrivi “statistiche fatture alfa spa”
    scrivi “numero fattura, cliente” scrivi “inserisci numero fattura, invio per terminare”
    leggi fattura
    fine operazioni iniziali ciclo esterno mentre fattura<>””
    scrivi “nome cliente”
    leggi cliente
    scrivi cliente & fattura
    inizio operazioni iniziali ciclo interno scrivi “inserisci descrizione prodotto, invio per terminare”
    leggi prodotto
    totaleimporti=0
    scrivi “prodotto, quantità, prezzo unitario, importo”
    fine operazioni ciclo interno mentre prodotto<>””
    scrivi “prezzo unitario”
    leggi prezzo
    scrivi “quantità acquistate”
    leggi quantita
    prezzototale=prezzo*quantita
    totaleimporti=totaleimporti+prezzototale
    scrivi prodotto&quantita&prezzo&prezzototale
    scrivi “inserisci descrizione prodotto, invio per terminare”
    leggi prodotto fine mentre
    inizio operazioni finali ciclo interno prezzoiva=prezzototale*22/100
    fine operazioni finali ciclo interno scrivi “totale di tutti gli importi dei prodotti fatturati ” & totaleimporti
    scrivi “iva al 22 % ” & prezzoiva
    totalefatture=totalefatture+totaleimporti+prezzoiva
    scrivi “inserisci numero fattura, invio per terminare”
    leggi fattura
    fine mentre
    scrivi “totale di tutte le fatture” & totalefatture



    visual basic



    in visual basic create un nuovo progetto e dalla casella degli strumenti inserite un bottone e una list box.

    cambiate la proprietà text al bottone e chiamatelo avvia, esegui o come vi pare.

    cambiate la proprietà name (non text ma name) alla list box e chiamatela l1.


    codice visual basic



    dim cliente as string
    dim prezzototale as single dim prezzo as single
    dim totaleimporti as single
    dim quantita as single dim prodotto as string
    dim fattura as single
    dim prezzoiva as single
    dim totalefatture as single
    totalefatture=0
    l1.items.add(“”statistiche fatture alfa spa”)
    l1.items.add(“cliente, numero fattura”)
    messagebox.show(“inserisci numero fattura, invio per terminare”)
    fattura=inputbox(” “)
    while fattura<>”” messagebox.show(“inserisci cliente”)
    cliente=inputbox(” “)
    l1.items.add(cliente & fattura)messagebox.show(“inserisci prodotto, invio per terminare”)
    prodotto=inputbox(” “)
    totaleimporti=0
    while prodotto<>””
    messagebox.show(“inserisci prezzo unitario”)
    prezzo=inputbox(” “)
    messagebox.show(“inserisci quantità acquistata”)
    quantita=inputbox(” “)
    prezzototale=prezzoquantita totaleimporti=totaleimporti+prezzototale l1.itemms.add(prodotto&quantita&prezzo&prezzototale) messagebox.show(“inserisci prodotto, invio per terminare”) prodotto=inputbox(” “) end while prezzoiva=prezzototale22/100 l1.items.add(“totale di tutti gli importi dei prodotti fatturati ” & totaleimporti)
    l1.items.add(“iva al 22 % ” & prezzoiva)
    totalefatture=totalefatture+totaleimporti+prezzoiva messagebox.show(“inserisci numero fattura, invio per terminare”)
    fattura=inputbox(” “) end while
    l1.items.add(“totale di tutte le fatture” & totalefatture




lezione di programmazione: i cicli

i cicli



i cicli sono dei pezzi di codice che vengono eseguiti fino a che una condizione viene rispettata.
esistono 2 tipi di condizioni da rispettare:

  • 1. condizione numerica: questo tipo di condizione viene utilizzata quando si sa quante volte devve essere eseguita una certa porzione di codice.
    per utilizzare questa condizione si utilizzano i contatori che devono essere:
    • 1. azzerati prima del ciclo.
    • 2. incrementati dopo il ciclo
    • 3. eventualmente utilizzati dopo il ciclo.
    per azzerare un contatore si fa come segue:
    pseudo codifica:
    contatore=1 nota: quando si utilizza come condizione un contatore il contatore è consigliabile azzerarlo con il numero 1, così che si possa fare: mentre contatore<=20 scrivi “nonsaprei” contatore=contatore+1 fine mentre altrimenti se si azzera con il numero 0 toccherebbe fare per farlo tornare:
    mentre contatore<20 scrivi “nonsaprei” fine mentre questo perchè il contatore parte dal numero 0 e non dal numero 1 e se gli si fa verificare la condizione fino al venti(con il <=20 ) si ottiene l’esecuzione 21 volte.
  • 2. con richiesta di continuazione: questa è più semplice: si inserisce un dato da richiedere per continuare l’esecuzione del ciclo, se non viene inserito il ciclo termina.

per l’esercizio che svolgerò quì sotto utilizzerò un ciclo con richiesta di continuazione, più utile, tralasciando quello con i contatori che però avete già visto quì sopra durante la spiegazione.
inoltre sempre per l’esercizio che svolgeremo utilizzeremo degli accumulatori che funzionano come i contatori, solamente vanno azzerati con il numero 0.


programma d’esempio

f fare un programma che inseriti da tastiera nome, numero fattura, tipo prodotto, descrizione, importo della fattura, calcoli quanto è stato il ricavo di un’azienda in una giornata.

pseudo codifica

inizio inizio operazioni iniziali del ciclo totale=0 scrivi “inserisci nome cliente, invio per terminare” leggi cliente fine operazioni iniziali del ciclo inizio del ciclo mentre cliente<>”” se la condizione è vera esegue queste istruzioni scrivi “tipo prodotto” leggi prodotto scrivi “descrizione” leggi descrizione scrivi “numero fattura” leggi fattura scrivi “importo della fattura” leggi importo totale=totale+importo fine operazioni interne al ciclo richiesta di inserire un altro nome cliente, altrimenti il ciclo finisce scrivi “inserisci nome cliente, invio per terminare” leggi cliente fine del ciclo fine mentre operazioni finali del ciclo scrivi “l’azienda ha guadagnato ” & totale fine

visual basic

in visual basic bisogna creare un nuovo progetto, nel form inserire un bottone e poi nella proprietà text inserire quello che si vuole.
cliccare sul bottone e inserire trà private sub e end sub questo codice per il programma quì sopra:
dim cliente as string dim numerofattura as string dim prodotto as string dim descrizione as string dim importo as string dim totale as string messagebox.show(“inserire nome cliente,invio per terminare” cliente=inputbox(” “) while cliente<>”” messagebox.show(“tipo prodotto” prodotto=inputbox(” “) messagebox.show(“descrizione prodotto”) descrizione=inputbox(” “) messagebox.show(“numero fattura” numerofattura=inputbox(” “) messagebox.show(“importo fattura”) importo=inputbox(” “) totale=totale+importo messagebox.show(“inserisci nome cliente,invio per terminare”) cliente=inputbox(” “) end while messagebox.show(“l’azienda in questa giornata ha ricavato ” & totale & ” €”)

lezione di programmazione: la selezione nidificata

selezione nidificata





la selezione nidificata non è altro che la selezione spiegata nella lezione precedente ma con più verifiche delle condizioni.

ecco un programmino d’esempio.




programma





Fare un programma per calcolare l’importo che deve pagare un gruppo di persone che viaggia in pullman,per acquistare i biglietti per il traghetto LIVORNO/OLBIA.  
Le tariffe sono le seguenti: 
Per bambini fino a 10 anni, 25 € 
Per adulti, 40 € 
Per ogni gruppo, 20 € di tassa doganale  
Per i pullman viene fatta una suddivisione per cilindrata
PULLMAN  
Fino a 2000 cc  40 €  
Fino a 3000 cc 50 €  
Oltre 100 € 
Si inserisca da tastiera il numero di bambini fino a 10 anni, il numero di adulti e la cilindrata in cc.



pseudo codifica

Inizio 
Scrivi “numero di bambini fino a 10 anni” 
Leggi bambini 
Scrivi “numero di adulti” 
Leggi adulti 
Scrivi “cilindrata del pulman 
Leggi cilindrata 
Se cilindrata=2000 
Allora prezzopulman=40 
Altrimenti 
Se cilindrata=3000 
Allora prezzopulman=50 
Altrimenti prezzopulman=100 
Fine se 
Fine se 
Bambini2=bambini25  Adulti2=adulti40 

Totale=bambini2+adulti2+prezzopulman+20 
Scrivi “il costo per questo gruppo è”, totale.




visual basic





creare un nuovo progetto e al suo interno inserire un bottone come spiegato nella prima lezione, se non si è capito ritornare a quest’ultima e vedere come fare.


codice visual basic

dim bambini as integer
dim adulti as integer
dim cilindrata as integer
dim prezzopulman as single
dim bambini2 as single
dim adulti2 as single
dim totale as single

messagebox.show(“inserisci numero bambini fino a 10 anni”)
bambini=inputbox(” “)
messagebox.show(“inserisci numero di adulti”
adulti=inputbox(” “)
messagebox.show(“inserisci ncilindrata del pulman”)
cilindrata=inputbox(” “)

if cilindrata=2000 then

prezzopulman=40
else
if cilindrata=3000
prezzopulman=50
else
prezzopulman=100
end if
end if

bambini2=bambini25 adulti2=adulti40
totale=bambini2+adulti2+prezzopulman+20
messagebox.show(“questo gruppo spende ” & totale)




questo è il codice della selezione nidificata.




lezione di programmazione: la selezione

la selezione





la selezione è una programmazione che prevede una condizione, se quella condizione è soddisfatta allora si esegue un’operazione altrimenti se ne esegue un’altra o anche niente.

quì sotto vedremo un programma come si svolge per capire meglio.

nota: adesso che avete capito le variabili e tutto il resto, non inserirò più quando si scrivono le istruzioni di input, quando si elabora un dato e quando si scrivono le istruzioni di output.

se non avete capito andate alla lezione precedente dove ci sono tutti i dettagli.

programma





fare un programma per i biglietti del cinema.
inserire da input il nome del film, il tipo di biglietto(intero o ridotto).
se il biglietto è intero allora il prezzo è di 10 euro altrimenti se il biglietto è ridotto il prezzo è di 5 €.



pseudo codifica





inizio
scrivi “inserisci il nome del film”
leggi film
scrivi “inserisci il tipo di biglietto (intero o ridotto)”
leggi bigliettotipo
inizio della condizione
se bigliettotipo=”intero”
allora
prezzobiglietto=10
altrimenti
prezzobiglietto=5
fine se
come avete visto si può utilizzare la stessa variabile, tanto in una condizione viene utilizzata una sola volta, nel ramo vero o nel ramo falso.

fine della condizione
scrivi “film: ” & film & ” tipo di biglietto: ” & bigliettotipo & ” costo ” & prezzobiglietto
fine



visual basic





per eseguire il codice visual basic è necessario creare un nuovo progetto(come spiegato nella prima lezione) e dalla casella degli strumenti inserire un bottone.

dare al bottone un testo a proprio piacimento, come esegui o avvia.

attenzione: non cancellare il testo che si ha quando si fa doppio clic sul bottone e scrivere il proprio codice trà private sub e end sub.



codice visual basic

dim film as string
dim bigliettotipo as string
dim prezzobiglietto as string
messagebox.show(inserisci nome del film”)
film=inputbox(” “)
messagebox.show(“inserisci il tipo di biglietto(intero o ridotto)”)
bigliettotipo=inputbox(” “)
inizio della condizione

if bigliettotipo=”intero” then
se la variabile bigliettotipo è uguale a intero allora

prezzobiglietto=10

else
altrimenti il prezzo è di 5 €

prezzobiglietto=5
end if
si il programma nella realtà non torna molto, ma è solo un programma di esempio per far capire la condizione.
fine condizione

messagebox.show(“film: ” & film & “tipo biglietto ” & bigliettotipo & “costo: ” & prezzobiglietto)
questo è il codice del programma con la condizione.


lezione di programmazione: introduzione e primo programma in sequenza

introduzione





la programmazione informatica che affronteremo in queste lezioni è una programmazione di tipo ad eventi, ossia il codice viene eseguito una volta fatto clic su un bottone.
il primo tipo(che affronteremo in questo articolo) è la sequenza.

la sequenza: è un tipo di programmazione che consente di inserire da tastiera dei dati, elaborarli e mostrarli sullo schermo elaborati.

la selezione: questo tipo di programmazione consiste nell’assegnazione di alcuni dati di imput e una condizione.

se la condizione è vera allora si esegue un certo tipo di operazione, se la condizione è falsa si esegue un un’altro tipo di operazione o anche niente.

l’iterazione: un tipo di programmazione che consente di eseguire delle parti di codice fino a che una condizione che inizia il ciclo non è terminata(in teoria un ciclo può essere infinito, sopratutto se programmato male).

per la programmazione ci avvarremo della pseudo codifica, un sistema per schematizzare un programma che si vuole scrivere per poi tradurlo molto facilmente in qualsiasi linguaggio.
in queste lezioni prenderemo in considerazione il linguaggio visual basic, utilizzando i messagebox e gli inputbox per inserire e visualizzare i dati.
i dati che inseriremo da input e che elaboreremo verranno inseriti in delle aree di memoria, dei piccoli spazi che il programma si riserva per se stesso.

le aree di memoria, dette d’ora in poi variabili si dividono in:

  • 1. string: le variabili string sono delle variabili di tipo alfanumerico dove si inserisce del testo.
  • 2. integer: questo tipo di variabili ospita solamente numeri interi.
  • 3. single: questo tipo di variabili ospita numeri con la virgola.

esistono anche altri tipi di variabili ma adesso non ci interessano.

come scrivere un buon programma





per scrivere un buon programma è necessario documentarlo, e nella pseudo codifica si utilizza la scritta scrivi.

nella traduzione visual basic invece si utilizza i messagebox.show

la sequenza





la sequenza è un tipo di programmazione che contempla la scrittura di dati in input, l’elaborazione(calcoli ecc) e infine la visualizzazione dei dati.




programma

ecco un primo programma che potremmo sviluppare con la sequenza:

fare un programma che inseriti da input(tastiera) il nome dell’azienda, la destinazione, il numero di partecipanti alla gita e l’importo unitario(per persona) calcoli quanto guadagna l’agenzia.

nota: si usa scrivi per dare dei messaggi all’utente e leggi per immagazzinare dati nell’area di memoria.
in questo esempio utilizzerò variabili di tipo lungo, ossia nomeazienda o destinazione.

pseudo codifica

inizio
scriviamo le istruzioni di input(ossia l’inserimento dei dati da tastiera).
scrivi “inserisci nome dell’azienda”
leggi azienda(string)
scrivi “inserisci nome destinazione”
leggi destinazione(string)
scrivi “inserisci numero partecipanti”
leggi partecipanti(integer)
scrivi “inserisci costo unitario”
leggi costounitario(single)
facciamo l’elaborazione dei dati

totale(single)=costounitariopartecipanti fine elaborazione scriviamo il messaggio di output(ossia il messaggio di ritorno) scrivi “l’azienda” & nomeazienda(la variabile dove abbiamo inserito il nome dell’azienda) & “ha guadagnato ” & totale(la variabile dove abbiamo inserito il totale ricavato dall’operazione delle due variabili partecipanticostounitario).
fine



visual basic





ecco quì il codice di visual basic
per eseguire questo codice aprite visual studio(qualsiasi versione) e create un nuovo progetto.

dalla sezione linguaggi scegliete il visual basic e dal tipo di applicazione scegliete applicazione windows form, o similare.

una volta entrati nel form aprire la casella degli strumenti e scegliere un bottone.

chliccare con il tasto destro sopra di esso una volta inserito nella form, e nella proprietà text inserire il testo esegui o quello che si vuole.

per scrivere il codice cliccare due volte sul bottone per aprire l’editor del codice.

non cancellare niente al suo interno, e scrivere il codice trà private sub ed end sub.

ecco il codice





dichiariamo le variabili che andremo ad utilizzare

dim nomeazienda as string
dim destinazione as string
dim partecipanti as integer
dim costounitario as single
dim totale as single
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leggende della toscana

le colline metallifere





Le Colline Metallifere

Un giorno il diavolo, in una delle sue escursioni per il mondo, in cerca di anime da portare all’inferno, arrivò sulle Colline Metallifere e si guardò
attorno.

«Non c’è nulla, qui, per me?».

Tutta brava gente laboriosa!

Coglievano castagne e cacciavano cinghiali nelle selve, dissodavano con l’aratro la terra rossa; i butteri conducevano i buoi al pascolo o scavavano la
terra in cerca di torba.

«Peuh!» disse il diavolo indignato «sono poveri e non rubano neppure!».

Allora pensò di vendicarsi. 

«Porterò io un po’ d’inferno in questa terra benedetta» decise.

Sprofondò sottoterra e cominciò a soffiare.

«Che cosa succede ora?» si domandavano spaventati gli abitanti.

Dalla terra uscivano spruzzi d’acqua bollente, sibilava il vapore, fiumi puzzolenti toglievano il respiro… una nube opaca ottenebrava l’aria.

«Noi non abbiamo fatto niente di male… non dobbiamo temere niente!» conclusero finalmente gli abitanti. «Se Dio l’ha permesso, anche questo strano fenomeno
servirà a qualcosa». E pacifici si rimisero al lavoro.

Ma poi pensarono che forse si poteva utilizzare anche un così strano fenomeno della natura.

Fabbricarono delle grosse cupole in muratura che coprivano i soffioni imbrigliandone così il vapore, e ne ricavarono l’acido borico.

Quando il diavolo vide che quella gente straordinaria, dalle sorgenti d’inferno traeva ricchezze, sprofondò con un urlo di rabbia nel suo regno.

Ma i soffioni rimasero, con le centrali elettriche a cui danno vita, e le fabbriche che sorgono sempre più numerose nei dintorni sembrano innalzare un
inno ai prodigi del lavoro e della tecnica umana.

leggenda di re rachis





“… una mattina … Rachis si avventurò, solo, per un sentiero del tutto ignoto e inesplorato… gli apparve, tutto ad un tratto, su un cocuzzolo un po’
fuor di mano, una cerva meravigliosa… Disperatamente la inseguì, lei avanti e lui indietro… Finchè si trovò in un bellissimo pianoro, tutto soffice
di erbe e di fiori sotto i castagni … Fu appunto sotto il piu grosso di questi che la cerva si fermò… Ma subito il castagno sfavillò… ed una voce
che non si capiva bene da dove venisse: – Non uccidere, – gridò – non uccidere, oh re, se ti è cara la corona del Regno Celeste-… Rachis… vide che
sul castagno come sopra un trono, c’era un Re differente da tutti re della terra… – Chi sei tu? Chi sei tu? – mormorava con un filo di voce rimastagli
nella gola, Rachis, senza muoversi. – lo sono il re dei re, il dominatore dei dominatori io ti comando, o Rachis, di costruire su questo Iuogo una chiesa
in mio onore! – … Da quel giorno il re cacciatore… si mise addosso un ruvido vestito di saio, si strinse la vita di una cintura di cuoio e comincio
a scavar le fondamenta intorno al fortunato castagno… Siccome lo stare nelle celluzze di legno non era troppo igienico, pensarono di costruirsi un’abbazia
accanto alla chiesa: e I’abbazia nacque grande, meravigliosa…”



villa rondinella





“… La villa sorge un po’ fuori Buonconvento, su una collinetta isolata, lungo I’attuale S.S. n. 2 Cassia, in antico la via Francigena cosi ricca di storia,
costruita intorno al 1910 in stile liberty, da un giovane facoltoso, poco più che ventenne, culturalmente preparato ed anche sfortunato. Sembra che la
Rondinella fosse dedicata ad una donna sconosciuta localmente, forse a coronamento di un sogno d’amore, che lo sfortunato giovane non riuscì a realizzare
e sembra che la costruzione della villa abbia assorbito tutte le risorse finanziarie del giovane signore costringendolo a venderla ad uno zio ancor prima
di averla completata. Forse per la sfortuna che aveva colpito il giovane, forse la figura idealizzata della giovane donna sconosciuta, alimentarono la
fantasia popolare del tempo che volle la Rondinella invasa da fantasmi…”



la morte di arrigo settimo




“Arrigo VII di Lussemburgo cessò di vivere a Buonconvento il 24 agosto 1313: sebbene la malattia che affliggeva I’imperatore risalisse ai tempi dell’assedio,
la morte di lui colse tutti di sorpresa. La voce di un suo avvelenamento si diffuse piuttosto rapidamente. Si disse che un frate domenicano lo avesse avvelenato
con I’ostia consacrata durante la comunione. Solo alcuni anni dopo la sua morte alcuni personaggi che furono al suo seguito e Giovanni re di Boemia, figlio
di Arrigo Vll, confermarono che la morte fu causata da malattia, ma restò sempre il sospetto.”

la magia di pagliarese





Presso la fattoria di Pagliarese, secondo la tradizione, si trovava una donna in grado di sistemare le fratture e di guarire dalle malattie piu strane.
Era una maga “gentile e complimentosa, aveva le mani d’oro ed era sempre con tanti clienti che sapevano aspettare per ore il loro turno”



il fantasma di bettino





“La nonna raccontava sempre che la povera nonna sua che era stata al funerale, che a un certo punto dice, chi portava la bara, a un certo punto, dice,
gli volava, in venti uomini non la reggevano, a un certo punto gli toccava metterla in terra perche spiombava. Ora poi quando morì, al castello lo rivedevano
continuamente. Dice c’era una tavola apparecchiata che non ci stava apparecchiata. L’apparecchiavano e bruummm! Gli buttava in terra ogni cosa. E allora
insomma non ci potevano vivere al castello in questa maniera.Allora un frate gli disse: questa e un’anima dannata, non puo restare qui, bisogna confinarla
in qualche posto! E allora decisero di confinarla nel “borro delle Ripi”. (da A. Orlandini, II fantasma di Bettino, racconto 9). “II fantasma (…) io
so che lo rivedevano, lo risentivano passa con la cavalla pe’ ‘I paese ‘I castello. lo poi so che, ho sentito dire che la su’ moglie I’aveva riveduto in
camera. Ma sai, cose che io I’ho sentite dire. Dicevano che lo rivedevano sulle mura a cavallo.”



la palude delle streghe





A sud di Chiusdino si trova la palude di Sant’Andrea, un Iuogo dove, secondo la tradizione, usavano nascondersi le streghe. “Le streghe si nascondevano
nella palude o nel bosco… si racconta di molti poveri cristiani scomparsi senza che si ritrovasse nemmeno un osso”.



il mito di chimera





Chimera Suo padre fu Tifone, il cui corpo gigantesco culminava in cento teste di drago. Giace relegato sotto una delle isole vulcaniche della nostra terra
(Ischia o la Sicilia), ancora fremente della rabbia che lo porto’ un giorno lontano a sfidare gli dei, a cacciarli dall’Olimpo ed a ferire Zeus. Sua madre
fu Echidna, la vipera, per meta’ donna bellissima e per meta’ orribile serpente maculato. Viveva in un antro delle terre di Lidia, cibandosi della carne
degli sventurati viaggiatori. Chimera e’ solo uno degli esseri mostruosi generati da Tifone ed Echidna. Suoi fratelli furono Cerbero, cane infernale dalle
tre teste, la famosa Idra uccisa da Eracle, e Ortro feroce cane a due teste guardiano delle mandrie del gigante Gerione. Chimera e’ la personificazione
della Tempesta, la sua voce e’ il tuono. Molte e diverse sono le rappresentazioni iconografiche del mostro leggendario. Probabilmente ad Esiodo (Teogonia)
si ispiro’ l’artista che la raffiguro’ a Cerveteri con tre teste frontali, le cui due laterali di leone e di drago e la centrale di capra. All’Iliade invece
sembra ispirato l’artefice della Chimera di Arezzo, leone davanti, capra sul dorso e serpente dietro. “Lion la testa, il petto capra, e drago la coda;
e dalla bocca orrende vampe vomitava di foco … (Iliade, VI, 223-225 trad.V.Monti) Il mito di Chimera Chimera fu allevata dal re Amissodore e per lunghi
anni terrorizzo’ le coste dell’ attuale Turchia, seminando distruzioni e pestilenze. Fu Bellerofonte, eroe da molti ritenuto figlio del dio Poseidone,
a fermare le scorribande del mitico mostro. Con l’aiuto di Pegaso Bellerofonte riusci a sconfiggere Chimera con le sue stesse, terribili, armi, infatti
“…non c’era freccia o lancia che avrebbe presto potuto ucciderla.” 1 Allora Bellerofonte immerse la punta del giavellotto nelle fauci della belva, il
fuoco che ne usciva sciolse il piombo che uccise l’animale. Come gia’ aveva fatto Perseo con Medusa, anche Bellerofonte abilmente seppe sconfiggere la
creatura facendo si’ che la sua forza si ritorcesse contro di lei. La Chimera d’Arezzo Capolavoro in bronzo della scultura etrusca (V-IV sec.a.C.). Fu
scoperta nel 1553 nelle campagne di Arezzo e restaurata da Benvenuto Cellini, fu conservata per un periodo in Palazzo Vecchio dove Cosimo I dei Medici
la volle accanto al proprio trono, fu poi spostata nella villa medicea di Castello perche’ la sua presenza in Palazzo Vecchio era ritenuta funesta. L’originale
e’ adesso conservato al Museo Archeologico di Firenze mentre sono visibili due copie bronzee leggermente piu’ grandi, collocate nella prima meta’ di questo
secolo ad ornare le due fontane in piazza della Stazione ad Arezzo. “Khimaira” Chimera prende il nome dalla caratteristica che la diversifica dai genitori,
la testa di capra infatti non trova riscontro ne’ in Tifone ne’ in Echidna e ne diviene cosi’ tratto peculiare. “Infatti Chimera, in greco Khimaira, significa
capra”2. E “la capra e’ …il piu’ selvatico tra i domestici e il piu’ domestico tra gli animali selvatici.” Ed e’ in quest’ottica che si indicano tre
significati simboleggiati da Chimera: il leone e’ la forza, il calore e quindi l’estate; il serpente e’ la terra, l’oscurita’ e quindi l’inverno, la vecchiaia;
la capra e’ il passaggio, la transizione e quindi autunno e primavera. E sempre in quest’ottica si legge la dedica a Tinia, il mutevole Giove etrusco,
iscritta sulla zampa anteriore destra della Chimera. “Non sia da meravigliarsi quindi che al sommo dio degli etruschi, principio cangiante di ogni cosa,
venisse dedicata la multiaspetto velocissima Chimera”.



leggenda del lupo, del pecoraio e del castagno della madonna





… il castagno della Madonna è… su… verso la Montagna.”Raccontano i vecchi che un povero pastorello, trovandosi solo con le pecore per quelle alture,
udì l’urlo di un lupo affamato. Impallidire, sentirsi diacciare il sangue nelle vene, pensare che via di salvezza non c’era, vedersi già azzannato e sbranato
dalla bestia inferocita e raccomandar l’anima a Dio, fu cosa di un istante per il pastorello. Chiamò a raccolta, con lo zufolo, il gregge e, così tremante
e pregante, si raccolse con le miti bestiole al tronco di un grosso castagno, che aveva già copia di fronde. L’urlo si avvicinava, e il lupo non tardò
a comparire, con un balzo, da un greppo: aveva sentito chi sa di dove l’odore della carne e, con l’istinto del fiuto, era in pochi salti venuto al luogo
ove poteva sfamare la fame vorace.Quando fu in vista del pastore e del gregge, sostò un momento, anelante, con le fauci spalancate, la lingua fuori, gli
occhi gialligni e lucenti, come per sincerarsi della bella preda che gli si offriva senza contrasto; e, con un nuovo urlo famelico fece l’atto di spiccare
un altro salto: era la morte sicura per il pastorello e le pecore.In quel mentre, però, che succede?Tutti i rami frondosi del castagno improvvisamente
si curvano fino a toccare la terra e formano una cupola folta, nascondono e proteggono il piccolo pastore e le pecore.Il lupo urla più che mai famelico
e inferocito, e si aggira spaventosamente intorno alla cupola misteriosa che gli impedisce di sbramar la fame.Dà l’assalto, ma le sue zampe non possono
aprire il varco nell’intrico denso di rami e foglie: morde, strappa, ma la sua rapina si annienta contro il prodigio del cielo. Infine, stremato di forze,
estenuato dalla vana rabbia e più dalla real fame, si allontana.Allora i rami del castagno si rialzano, tornano come prima; e il pastorello e il gregge,
sani e salvi, possono riprendere il sentiero della discesa per ritornare alla capanna e all’ovile.



il caprone diabolico





Una mattina, un uomo di Fornovolasco, andò al mercato di Massa per comprare un vitello. Mentre tornava a casa, con il vitello sulle spalle, ragionava su
come era stato bravo a raggirare con l’astuzia il venditore. Ma più ragionava più il vitello cresceva ed aumentava di peso. Così decise di fermarsi alla
chiesetta di Sant’Anna per riposare. L’uomo si rese conto che il vitello era diventato un grosso caprone, che era in realtà il diavolo stesso. L’animale
fuggì nel bosco lasciando dietro di sè striscie di fuoco. L’uomo, terrorizzato, corse in paese e raccontò il fatto ad i suoi compaesani i quali decisero
di dare la caccia al diavolo, ma non lo trovarono; però notarono che sul muro della chiesetta di Sant’Anna era apparsa un’impronta nera di animale. Provarono
a mandarla via ma non ci riuscirono, essa riappariva sempre!



il violinista al ballo delle streghe





Un pastore di Fornovolasco, che era un bravo violinista, una notte venne svegliato da due streghe che lo portarono ad una festa a “Pian delle Noci”. Quando
egli arrivò si rese conto di essere circondato da streghe, che iniziarono a ballare come pazze non appena l’uomo iniziò a suonare. Di tanto in tanto gettavano
al violinista delle monete. Verso le quattro le streghe si dileguarono nell’aria in direzione delle vette delle Apuane, e l’uomo tornò a casa a dormire.
Al risveglio decise di contare le monete, ma si accorse che si erano trasformate in sterco di capra.



ecco alcune leggende della toscana.

come installare microsoft edge dev

cosè microsoft edge dev





microsoft edge dev è una versione beta di microsoft edge, una versione non ancora rilasciata al pubblico perchè potrebbe avere dei piccoli problemi.



download e installazione

download





per scaricare il software microsoft edge, clicca quì sotto:

download microsoft edge



installazione





per installare microsoft edge basta premere sul file appena scaricato e dare conferma al controllo account utente(se richiesto), premendo su si e o inserendo la password.
una volta fatto questo il programma dovrebbe installarsi in automatico, altrimenti seguire i passaggi che vi vengono mostrati a schermo.

una volta terminata l’installazione dovrebbe aprirsi microsoft edge dev, in lingua inglese(perora in italiano non c’è.





cosè, come installare e come configurare google drive.

cosè google drive





google drive è un servizio cloud offerto da google, dove è possibile caricare moltissimi file come documenti, immagini(per cui lo spazio è inlimitato se nella configurazione selezionate alta qualità), musica, video e molto altro.
consente di fare anche una copia di tutti i dati presenti nel vostro smartphone android, per poi ritrovarveli sul pc.
google drive dispone di 15 gb di spazio utilizzabile, e di spazio infinito per le foto presenti su google foto.



installazione di google drive





installare e configurare google drive è molto semplice, ecco quì di seguito una guida su come farlo.
quì sotto troverete la guida sia per persone vedenti(in cui si fanno riferimenti al mouse) sia quella per persone non vedenti(dove si fanno riferimenti alla tastiera).



versione per vedenti

  1. scaricate da quì il
    file di installazione.
  2. fate clic sul file appena scaricato, e se richiesto confermate premendo su si e o inserite la password del vostro account utente.
  3. aspettate che l’installazione vada a buon fine, e poi cliccate due volte su chiudi.
  4. adesso dalla schermata che vi appare premete su inizia, e poi su accedi con il browser.
  5. selezionate l’account google, o accedete se non ne avete configurato uno.
  6. adesso premete due volte sulla dicitura consenti, e poi alla schermata successiva chiudete il browser.
  7. adesso potete andare avanti nella procedura, modificando le impostazioni come volete.
  8. adesso avete installato drive, terminate la procedura e avrete finito.



versione per non vedenti

  1. scaricate da quì il
    file di installazione
  2. una volta scaricato eseguitelo e date la conferma all’installazione(controllo account utente) facendo tab e raggiungendo il pulsante si, e o inserendo una password se richiesta..
  3. aspettate il termine dell’installazione e poi premete su chiudi raggiungibile con il tab.
  4. dalla schermata che vi appare premete tab fino ad inizia, e poi premete spazio.
  5. adesso dalla schermata che vi appare premete tab fino ad accedi con il browser.
    nota: ci sono altri pulsanti in queste schermate, ma non vengono letti dal lettore di schermo inquanto non sono accessibili e etichettati.
    nota2: se avete edge come predefinito(browser), dovreste cambiarlo con google crome, dato che edge non è accessibile.
  6. adesso dovete selezionare l’account di google se ne avete configurato uno, altrimenti dovrete accedere.
    procedura di accesso con scelta degli account:
    6.1:
  7. dalla pagina che si apre premere tab fino a sentire il vostro nome e o la vostra email, e premere invio.
    fine 6.1
    procedura di accesso all’account inserendo mail e password:
    6.2:
  8. premere tab fino al campo e-mail, e inserire la propria e-mail.
  9. premere tab fino ad avanti e premere invio.
  10. dalla schermata successiva premere tab fino ad inserisci password e inserire la password.
  11. adesso premere tab fino ad accedi e premere invio.
    fine 6.2
  12. adesso nella nuova pagina che si apre dopo aver selezionato l’account o una volta fatto l’accesso, premete tab fino al pulsante consenti.
    una volta premuto il pulsante consenti, alla pagina successiva potete chiudere la pagina e ritornare al programma.
  13. adesso potete premere sempre su avanti(raggiungibile sempre con il tab), se non volete modificare altre impostazione, una volta terminata la procedura avrete configurato google drive.
    nota: ci potrebbe volere un po’ di tempo per la sincronizzazione, dipende dalla vostra connessione.

così avrete installato google drive.

come disinstallare un’app o un gioco su windows 10

disinstallare un’app o un gioco da windows 10 è molto semplice, adesso vedremo come fare:
nota: la guida è divisa in due parte, versione normale e versione per non vedenti.

nota2: questa guida vale solamente per le app installate dal microsoft store o che vengono preinstallate(e non tutte) da windows, per i programmi la procedura è leggermente diversa, in futuro ci scriverò un’altro articolo.

versione normale

  1. recarsi sul menù start.
  2. con il mouse posizionarsi sull’app o il gioco che si vuole disinstallare, ma non cliccare due volte.
  3. premere il tasto destro del mouse per entrare nel menù contestuale.
  4. adesso posizionarsi su disinstalla e cliccare due volte.
  5. alla conferma che vi appare cliccare sulla voce si.

versione non vedenti

  1. recarsi nel menù start
  2. posizionarsi sull’app o il gioco che si vuole disinstallare.
  3. premere il tasto applicazioni per entrare nel menù contestuale.
  4. premere invio su disinstalla.
  5. premere ancora invio alla finestra che appare.
    nota: la conferma non viene letta dai lettori di schermo, pertanto premere invio quando viene recitato conferma di disinstallazione.